Proseguono gli appuntamenti nelle scuole di Castellabte su legalità, sicurezza e giustizia sociale. Domani (sabato 9 ottobre) alle ore 10,30, presso lIpia Manlio De Vivo di San Marco, lattenzione sarà puntata sulle dipendenze, per capire in particolare cosa si nasconde dietro lenorme diffusione del gioco dazzardo e verificare, attraverso lesperienza di un testimone, come è facile passare dallebbrezza di chi rischia somme ingenti alla disperazione di chi perde, in un solo istante, anche il necessario per vivere.
A guidare in questo percorso gli alunni dellIpia, dellAlberghiero e degli istituti comprensivi autonomia 147 e 148 e lIstituto alberghiero saranno il sociologo-scrittore Berardino Limone, esperto di comunicazione pubblica istituzionale, il sindaco Costabile Maurano, lassessore alla cultura Paola Piccirillo e lesperto in criminologia clinica e giudice onorario presso il tribunale di sorveglianza di Salerno, Sante Massimo Lamonaca, che è anche il coordinatore del progetto di educazione alla legalità promosso dal Comune. Gli alunni si confronteranno, inoltre, con la testimonianza dal vivo di Pietro Di Matteo.
Si prosegue il 18 ottobresempre allIpia De Vivo, quando si parlerà di stalking, per conoscere questo fenomeno e capire come difendersi. I lavori saranno condotti dallesperta dellosservatorio sulla legalità Carmela Greco e dal criminologo Sante Massimo Lamonaca. Desirèe Pulzone racconterà la sua esperienza ai ragazzi.
Il 22 ottobrealle ore 10,30 presso la scuola media autonomia 148 a Santa Maria è in programma lincontro con il capitano Salvatore Perrotta, comandante della compagnia guardia di finanza di Agropoli, che assieme alle unità cinofile di Salerno condurrà una dimostrazione dal vivo di un intervento repressivo contro lutilizzo di sostanze stupefacenti e psicotrope.
Il 29 ottobree il 5 novembregli studenti dellIpia e delle autonomie 147 e 148, con i docenti, faranno visita allIcatt (Istituto a custodia attenuata per il trattamento deitossicodipendenti) di Eboli, dove incontreranno i detenuti, il direttore Rita Romano, gli educatori Rosamaria Calca e Anna Garofano. Si parlerà di persone a rischio e strategie di intervento.